Cookie Consent by FreePrivacyPolicy.com
Loader

Quanti mestieri artigiani in via d'estinzione

artisan-895670_1920.jpg

Il quadro disegnato dalla Cgia: sale l'informatica e non è escluso un sostegno dello Stato per le botteghe che vanno scomparendo

Dal calzolaio al fabbro sono molti i mestieri artigiani in via di estinzione in Italia rilevati dall'Ufficio Studi della Cgia che però segnala una forte crescita nei settori dell'informatica. La Cgia rileva come le cause che hanno provocato questa situazione siano molteplici: innanzitutto sono cambiati i comportamenti d’acquisto dei consumatori, dopodiché le nuove tecnologie hanno spinto fuori mercato tante attività manuali e la cultura dell’usa e getta ha avuto il sopravvento su tutte le altre, penalizzando, in particolar modo, coloro che del riuso e della riparazione di oggetti e attrezzature ne avevano fatto una professione.

In sintesi, segnala l’Ufficio studi della Cgia, i mestieri artigiani tradizionali in declino sono:autoriparatori (verniciatori, battilamiera, meccanici, etc.); · calzolai; · corniciai; · fabbri; · falegnami; · fotografi; · impagliatori; · lattonieri; · lavasecco; · materassai; · orafi; · orologiai; · pellettieri; · restauratori; · ricamatrici; · riparatori di elettrodomestici; · sarti; · stuccatori; · tappezzieri; · tipografi; · vetrai.

Per contro, invece, da quanto sottolineato dalla Cgia i settori artigiani che stanno vivendo una fase di espansione importante sono quelli delle aree appartenenti al benessere e all’informatica. Nel primo, ad esempio, si continua a registrare un forte aumento degli acconciatori, degli estetisti, dei massaggiatori e dei tatuatori. Nel secondo, invece, sono in decisa espansione i sistemisti, gli addetti al web marketing, i video maker e gli esperti in social media. Purtroppo, l’aumento di queste attività è insufficiente a compensare il numero delle chiusure presenti nell’artigianato storico, con il risultato che la platea degli artigiani è in costante diminuzione. Non è da escludere in futuro sostegno Stato per evitare desertificazione botteghe

1 anno fa
Foto: pixabay
Autore
Claudio Mascagni

Commenti