Gravina: ‘Lavoriamo su Joao Pedro e altri due’

Il presidente della Federcalcio Gabriele Gravina ha parlato al termine del consiglio federale, toccando vari punti, tra cui le nuove misure del governo e la situazione della nazionale italiana di calcio in vista delle qualificazioni ai mondiali in Qatar del 2022.

"Condivido l'impostazione del Governo italiano sul super green pass, è l'unica modalità per portare avanti la tutela e la difesa del nostro 75% di capienza negli stadi – ha detto Gravina - In Germania c'è già qualche partita al 50% e in altri campionati è in corso una valutazione. Difendiamo il 75% e accettiamo il consiglio di Draghi che invita alla prudenza. Il sistema calcio ha risposto bene rispetto alla media di vaccini del paese e abbiamo chiesto a Leghe e Aic di sensibilizzare tutti".

Il presidente si è poi soffermato su due vicende che hanno fatto molto discutere negli ultimi giorni. 

I playoff

Sui Playoff di qualificazione al mondiale, a cui l’Italia è costretta a partecipare per avere un’ultima speranza di qualificazione, Gravina ha affermato che "Avere la possibilità di giocare entrambe le partite in casa sarebbe meglio, se il sorteggio ci darà una mano vorremmo giocare entrambe le gare in un'unica sede". Nel valutare le possibilità della selezione guidata da Roberto Mancini, Gravina ha ricordato che “I playoff sono sempre insidiosi, le conosciamo le difficoltà e le insidie. Ma le dobbiamo vivere con serenità riscoprendo il senso della nostra forza". 

Joao Pedro e gli altri

Un altro caso che ha fatto molto discutere, questa volta in positivo, è la possibilità che il prolifico attaccante del Cagliari Joao Pedro possa acquisire la cittadinanza italiana, diventando dunque convocabile dal c.t. Mancini. "Il Club Italia se ne sta interessando a 360 gradi, stanno lavorando su tre posizioni e sono a buon punto. Noi risolviamo il problema formale poi spetterà al ct valutare se chiamarli o no" ha detto gravina, riferendosi anche ad altri giocatori, come i difensori Roger Ibanez della Roma e Luiz Felipe della Lazio.