A Napoli un punto guadagnato o due punti persi?

Il punto a Napoli è un punto guadagnato o sono due punti persi? Alla vigilia del match e per come si era messo, anche il palato più fine dei tifosi canarini avrebbe sottoscritto un pareggio, anche perché la squadra azzurra era in salute, veniva dalla bella trasferta di Monza con i suoi uomini chiave in splendida forma.

Però, dopo l’incornata vincente di Cheddira per il meritato 2-2, all’83’ Seck ha una palla d’oro da spingere in rete, deve farlo senza apparente fatica, sfruttando la forza di gravità, la distanza ravvicinata, la fame di vittorie. E invece no. Il centrocampista senegalese, che alla fine ha giocato una partita dignitosa rispetto ad altre impalpabili, ha a malapena toccato con spalla-petto il pallone permettendo a Meret un intervento miracoloso. E impedendo al Frosinone di non sorridere dei 3 punti, che qui mancano dal 21 gennaio. Un’eternità.

Certo, uscire dal Maradona con 1 punto non è cosa di tutte le giornate (ma qui l’Empoli ai tempi di Andreazzoli in panca aveva fatto bottino pieno…), però anche le altre dirette concorrenti per non retrocedere non sono state a guardare, definendo quali sono le formazioni su cui deve puntare l’allegra brigata ciociara a 6 turni dalla fine del campionato.

Nel mirino ci sono Empoli e Verona, inutile girarci attorno, dando per scontata la retrocessione della Salernitana e continuando a veder galleggiare dietro al Frosinone il Sassuolo, che però sta dimostrando di non volersi arrendere. L’Empoli ha perso a Lecce, anche sul piano del gioco, è a 1 punto dal Frosinone, che ha messo nel mirino la squadra toscana perché lo scontro diretto al Castellani tra tre giornate è il fatidico momento X. Gli scaligeri invece sono stati raggiunti dai ciociari, ma questa sera saranno di scena a Bergamo contro sì una lanciata Atalanta ma che giovedì giocherà il ritorno dei quarti di finale di Europa League contro il Liverpool. È vero che Atalanta-Verona è un derby sentito, ma tra 3 giorni i nerazzurri avranno una partita più importante rispetto a questa di campionato.

Classifica sotto gli occhi, Sassuolo e Cagliari hanno raccolto 1 punto rispetto a un match proibitivo, al pari di quello del Frosinone. I neroverdi, anzi, hanno cullato a lungo il sogno dei 3 punti contro il Milan, risultato che gli avrebbe permesso di scavalcare i ciociari, mentre i sardi non muoiono mai, tant’è che a San Siro contro l’Inter hanno inseguito due volte e alla fine anche rischiato di vincere.

Così, fanalino di coda resta la Salernitana a 15, a 26 il Sassuolo, a 27 Frosinone e Verona, a 28 l’Empoli, al pari dell’Udinese che però deve recuperare 20’ contro la Roma, il Cagliari a 31 e il Lecce a 32. Cagliari e Lecce virtualmente salvi? Ni. Perché, è vero che 4 e 5 punti sono tanti rispetto ai 27 della terzultima e con solo 6 turni da giocare ma due sconfitte di fila potrebbero risucchiare nella palude chi crede che il più sia fatto.